Putto con cornucopia

tecnica mista cm. 50 x 70


il Perticato 2005

 

 

 

 

 

 

 


 

Cupido

tecnica mista

il perticato 2005 

 

coll. Jessica Patrizia Ruggeri (BO)

 

Nike lontana

tecnica mista cm. 92 x 39


il Perticato 2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Icaro

tecnica mista

cm. 40 x 102

il Perticato 2005

 

 

 

 

 

 

Cupido in volo

tecnica mista

cm. 37,5 x 78

il Perticato 2005

coll. Luca Galleri  (Mi)

Angelo Pensoso

doratura a missione

cm. 23,5 x 38,5

Crema 2008

Coll.ne Francesca Ceruti (Crema)

Angelo lontano 

doratura a missione su tele cm. 53 x 15,5

il Perticato 2005


Coll.ne  Federica Parenza  (Mi)

Angelo musicante  

da: Lorenzo Lotto

doratura a missione su tela 

il Perticato  2005


coll.  Giorgio Maggi - Castelverde (Cr)

 Angelo lontano 2

Doratura a missione su tela

cm. 48 x 17,5

il Perticato 2005

Coll.ne Serena e Paolo Visigalli - Casalbuttano (Cr)

Angelo musicante

doratura a missione  cm. 38,5 x 56

Crema 2008

coll. Monica Rossi - Casalbuttano (Cr)

PLASTICA

La grande composizione costituisce una rivisitazione del celebre angelo del Verrocchio, che si dice sia stato dipinto da un giovane Leonardo e che, sempre stando alla ricca aneddotica leonardesca, sia il risultato tanto straordinariamente vivo e splendido, da gettare il maestro in uno stato di così profonda prostrazione da fargli abbandonare per sempre il pennello. Del dipinto d’origine non resta però nulla: non il colore, non la fisionomia dell’angelo, non le figure accanto. Si tratta di un pretesto per costruire una forma leggermente flessa, fatta di scaglie di aria e di luce. Le sottili lastre di foglia metallica costruiscono una figura franta che galleggia nell’atmosfera e si scompone e ricompone a seconda del momento, dell’ora, del tempo. Un luogo del tutto personale, per cogliere vibrazioni interiori, emozioni, che si disfano e si ricompongono. Basta un soffio di vento, da una porta socchiusa…

                                                                     Marilisa Dulbecco

Figura alata in volo verso destra

doratura su plastica cm. 123 x 103 

il Perticato 2005

Coll.ne Marilisa Dulbecco  (Mi)

 

 

 Figura alata in volo verso sinistra

doratura su plastica cm. 123 x 103 

il Perticato 2005

Coll.ne Rosalba e Luigi Spedini (Parigi)

Stendardo

doratura su plastica

cm. 100 x 80

il Perticato 2005

Coll.ne Camilla Gianoli - Bettona (Pg)

 

Angelo stropicciato

foglia rame argento su plastica  cm. 61 x 54


Crema 2008


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pegaso

tecnica mista su tela cm. 120 x 40

il Perticato - estate 2005


Coll.ne Federica Parenza (Mi)

Pegaso 

tecnica mista su tela  cm. 120 x 40

il Perticato - estate 2005


Coll.ne Antonio Dr. Pallante (Mi)


Piccolo Pegaso

tecnica mista cm. 50 x 70

Crema 2009

Coll.ne Ida Sala e Vittorio Colombo - Mesero (MI)

Pegaso

tecnica mista cm. 120 x 40

Coll.ne Alessandra Poletti

Romanengo (Cr) - marzo 2010

Strappo

acrilico su legno cm 112 x 41,5

il Perticato 2007

IL SOGNO DI SANTA


Santa, la ragazzaccia dai capelli rossi, entra come una ventata e dice subito:  “Ho visto una cosa bellissima venendo qui. Nella prima luce del mattino, ad un tratto si sono disegnate nel cielo due grandi ali:ferme,perfette per qualche momento. Poi, allargandosi, si sono allontanate l’una dall’altra. Erano uccelli, tantissimi o, forse, erano Angeli.” Santa dice che questo è un segno.


Il sogno di Santa

tecnica mista cm 145 x 145


il Perticato 2007

 

 

 

Nike lontana

tecnica mista cm 68 x 61


il Perticato 2006

 

Coll.ne Uberto Gianoli - Crema (CR)

 

 

 

 

 

 

 

 


I guardiani della soglia

tecnica mista 

(di due elementi componibili in modi diversi)

cm 110 x 68  +  cm 110 x 68

il Perticato 2006

Acrobangeli

 

Sono lì come soldati.

Ricevono luce-polvere-parole.

Sono nati da punti solidi, quelli rimasti, quelli che si sono presentati senza tante cerimonie

con la sola urgenza di essere: miti a cui necessariamente si crede.

…poesie

E figure alate con ali di pelle di pelle brillano nei loro strappi.

Non sono appannate, mai.

Se mai sono più forti per questo, nessuno le dimentica, neanche il tempo.