Nella camera dei fazzoletti

Avanzano attraverso il riflesso dello specchio impolverato e macchiato dal cedimento dell’argento.

La cornice dipinta sulla tela,  anch’essa riflessa dalla finzione è propria dei ritratti di corte, stanchi per il lungo viaggiare. Il loro cammino è a passo lento e cadenzato verso quella pittura-disegnata che prevede sempre i colori seppure in pochissime tonalità su fondi rigorosamente scuri.

La linea costruisce le immagini nello stesso modo di quando si chiudono forte gli occhi dopo aver sfidato il sole.

Una sorta di vecchia fotografia, anzi una fotocopia sciupata di cui rimangono i contorni della figura e delle cornici preziose. Un andirivieni fra il racconto e la “sostanza” dei personaggi: ritratti di ritratti.


"La Contessa d'Hassonville"

copia da "Ritratto della contessa d'Hassoville" (1845)

Jean-Auguste Ingres - New York, Museo Frick

Olio su tela cm.  120X70

Casalbuttano 1990-1993






















"Luca e i pesci"

Olio su tela  cm. 140x70

Casalbuttano 1990-1991































"Risata"

Olio su tela  cm. 50x35

Casalbuttano 1992-93





















"Betty e la tartaruga"

Olio su tela  cm. 100x70

Casalbuttano, 1992-93





















"Giardino"

Olio su tela  cm. 100x80

Casalbuttano, 1992


















"Igino Rossi"

Olio su tela  cm. 100x70

Casalbuttano

Dicembre 1992 - Gennaio 1993

















"Renee Monfredini Rossi"

Olio su tela  cm. 100x80

Casalbuttano, 1993